PROTESI TOTALE
La chirurgia è indicata quando i vari trattamenti conservativi (medicamenti, fisioterapia, infiltrazioni, …) non permettono più di ridurre la sintomatologia dolorosa. L’intervento consiste nel sostituire la parte danneggiata del ginocchio con una protesi composta da una parte metallica e una parte di plastica. A seconda dello stato del ginocchio il medico effettuerà una protesi totale o parziale (sostituzione totale o parziale) del ginocchio.
Ci sono diversi tipi di protesi del ginocchio, ma tutte sono composte da 3 parti: la componente femorale metallica, la componente tibiale metallica e la componente intermedia di plastica fissa o mobile. A volte la parte articolare della rotula o patella viene pure sostituita. A seconda dei casi la protesi viene fissata con o senza l’ausilio di una speciale colla (cemento). Le protesi senza cemento sono rivestite da una superficie rugosa nella quale l’osso crescerà. Il chirurgo sceglierà il tipo di protesi più adatto al paziente.
L’intervento
Il paziente viene ricoverato solitamente il giorno prima dell’intervento. In ospedale verranno effettuati gli esami preoperatori in pre-ricovero qualche settimana prima (per es. radiografia torace, prelievo sangue, elettrocardiogramma). Il paziente non deve assolutamente né mangiare né bere 6 ore prima dell’intervento.
L’operazione è eseguita nella maggioranza dei casi in anestesia perdurale o spinale (iniezione dell’anestetico a livello della schiena ciò che addormenta gli arti inferiori) e poche volte in anestesia generale. Una buona analgesia post-operatoria permette una rieducazione precoce e indolente. Spetta comunque all’anestesista di decidere e scegliere il metodo più idoneo a seconda del paziente.
L’intervento di protesi totale del ginocchio dura da 1,5 ore. L’incisione cutanea è lunga circa 20 cm longitudinale sulla parte anteriore del ginocchio. L’articolazione viene aperta ribaltando la rotula. L’estremità del femore e della tibia sono preparati in modo minuzioso per ricevere l’impianto protetico scelto. I menischi e il legamento crociato anteriore vengono tolti. Tutti gli altri legamenti sono lasciati in sede. A volte la parte articolare della rotula è anche sostituita. Per posizionare esattamente la protesi il chirurgo utilizza degli strumenti di taglio con guida meccanica. La ferita è chiusa con dei clip. Nel nostro reparto normalmente non utilizziamo drenaggi.